Digital Body Language - tutto quello che le nostre azioni dicono di noi
In questo articolo ti spiegherò cosa è il “linguaggio digitale del corpo”, come puoi “ascoltarlo” e come “sfruttarlo” per creare delle campagne di marketing automatico mirate al tuo lead (contatto profilato).
Una parte molto importante del mio lavoro consiste nel monitorare un utente, ovvero un visitatore di un sito internet o di un’applicazione, e in base al suo comportamento definire delle attività di marketing che partano in automatico per le prime fasi e poi eventualmente indirizzare delle azioni specifiche da effettuare alle persone che si occupano delle vendite.
“Quando parlo di Digital Body Language intendo l’aggregazione di tutte le attività digitali che un utente svolge e che possiamo monitorare.”
La “comunicazione non verbale” viene meglio identificata da molti studiosi come “linguaggio del corpo”, una vera e propria lingua che tutti parlano con il proprio corpo ma che va “ascoltata con gli occhi”.
Gli atteggiamenti tipici a cui poniamo poca attenzione come ad esempio: le posizioni del corpo, i gesti, le espressioni del viso, la sudorazione, il movimento degli occhi riescono a trasmettere tantissime informazioni.
Uno studio condotto nel 1972 da Albert Mehrabian ha dimostrato che l’efficacia di un messaggio che viene trasmesso da un essere umano è così composto:
Movimenti del corpo (soprattutto espressioni facciali) 55%
Aspetto vocale (volume, tono, ritmo) 38%
Aspetto verbale (parole) 7%
Come puoi vedere più della metà del messaggio viene trasferito da fattori che non hanno nulla a che vedere con la voce.
Il nostro “Digital Body Language” (che in italiano suona come “linguaggio digitale del corpo”) è esattamente la stessa cosa ma anziché “ascoltare con gli occhi” usiamo un programma informatico specifico per “ascoltare con un software”.
Alcune delle attività che si possono monitorare (in realtà sono molte di più) sono:
se un nuovo visitatore o sei di ritorno?
da quale nazione hai effettuato l’accesso?
hai effettuato un click sul bottone?
dopo quanto tempo hai effettuato il click?
dove ti sei mosso, in quali aree, con che tempistica?
che dimensione della finestra? l’hai ridimensionata?
hai provato a spostare il bottone?
in quali giorni e a quale ora di solito consulti il sito?
quale browser o computer utilizzi?
etc..
Adesso che hai capito che cos’è la Digital Body Language ovvero il nostro “linguaggio digitale del corpo” devo rispondere alla tua nuova domanda:
“ok, bello, non sapevo si potessero fare tutte queste cose, ma cosa me ne faccio ?”
Qui entra in campo il mio lavoro, il lavoro più bello del mondo! Definire una strategia per far scaturire azioni di marketing in base a che cosa capiamo di utente tramite il suo “linguaggio digitale del corpo” “ascoltato tramite un software”.
Ti indico pocchissimi esempi perchè il “che cosa si può fare” lo potrai scoprire nel dettaglio all'evento live della Marketing Automation Academy:
https://marketingautomation.academy/
Un piccolissimo estratto:
quando mi accorgo che l’utente è indeciso su una scelta, gli faccio comparire un popup portandolo sulla strada che io preferisco
se l’utente ha cercato un’informazione su un prodotto, la pagina successiva sarà personalizzata per lui con quel prodotto
un utente che non è tornato sul sito da tot giorni riceverà una email con un contenuto motivante al ritorno e con gli ultimi prodotti che ha visualizzato
se un carrello viene abbandonato si possono creare delle comunicazioni finalizzate alla chiusura dell’ordine